17/12/2017
Buona giornata di creazione a tutti!
Per il 2019 l’obiettivo sarà semplicemente: conquistare il mondo.
E’ arrivato il momento di far crescere l’onda portante della conoscenza, e quindi si va in Campagna. L’oro degli Angiò risplenderà della natura del sapere che gli ha permesso di esistere. L’alchimia è dove meno te l’aspetti.
Il JUBILEUM PROJECT continua sempre più lanciato.
E siamo al quarto anno. Bene così, le cose si svelano.
Rendersi conto ad ogni incontro di come esista un filo che connette ogni parte dello scibile umano è qualcosa di disturbante e allo stesso tempo entusiasmante.
E’ come se qualcosa di più grande di noi avesse messo delle nubi cupe per oscurare la luminosa bellezza della nostra natura così complessa e allo stesso tempo semplice e lineare. Ora abbiamo iniziato a lasciar filtrare quel raggio di luce che sta rischiarando tutto.
Questo abbiamo scoperto: che poche regole che si ripropongono all’infinito descrivono con assoluta precisione e semplicità tutta la struttura del corpo umano.
Siamo ormai oltre il vecchio concetto di correlazione tra psiche e corpo. La meta-medicina è stata soppiantata dal puro “senso ultimo delle cose”. La connessione mente-corpo non è più così utile: senza un fine ultimo nelle cose, capire solo come il cervello usa il corpo per adempiere ad un qualche scopo resta fine a se stesso.
Chi usa il cervello per palesarsi tramite il corpo?
Tutti noi ormai abbiamo compreso che è la mente a processare ogni singola funzione del corpo. Non esiste una sola cellula che non si sia formata dal semplice effetto osservatore quantistico per adempiere ad uno specifico scopo. “Qualcuno o qualcosa” ha osservato una possibilità e l’ha messa in essere attraverso un processo che ci ha creato e costruito per ciò che oggi siamo.
Questo è il reame della personalità: quel nostro programma che un giorno fuori dal tempo ci siamo scelti per definire un particolare progetto per questa linea di spazio tempo che noi chiamiamo “la nostra vita”.
Comprendere le ragioni ultime della nostra personalità vuol dire comprendere il nostro stesso progetto nella vita.
Vogliamo essere totalmente coerenti e aderenti alla nostra missione sulla terra, quella che con tanta fatica ci siamo creati disegnandoci un preciso codice biologico adatto a farci vivere in un certo modo: per questa ragione l’impianto architettonico di tutto ciò che siamo è definito a chiare lettere nel nostro DNA.
Impareremo a conoscere il suo linguaggio, cosa che ci permetterà di immettere in esso ogni variazione che avremo deciso essere per noi importante per ricominciare a vivere come Dei viventi.
Non sarà più un emergenza voler scappare dai sintomi ricorrenti: ricominceremo a definire noi cosa e quando vogliamo sperimentare di nuovo nella vita.
Allora il corpo riprenderà il suo aspetto di Tempio dello spirito, che la mente regola, governa e sovrintende affinchè esso possa crearsi attorno la vita che gli è necessaria per fare le esperienze che vuole. Tutte, nessuna esclusa. Ma bisogna volerlo davvero.
E nulla è più importante della conoscenza per poter intraprendere il grande viaggio di una vita piena. E la conoscenza deriva dallo studio di come il corpo e il cervello funzionano.
Ma noi lo faremo sempre e solo rapportando ogni singola funzione al suo fine ultimo: è il passaggio dalla biologia alla meta-biologia, dalla fisica alla meta-fisica.
Il giorno nel quale ci siamo accorti di come il trittico pasquale descrivesse con profonda precisione i passaggi filogenetici dei foglietti embrionali che guidano la nostra rincorsa alla vita, è stato commuovente.
Aver rivisitato tutta l’esperienza della vita biologica e tessutale alla luce delle storie dei grandi personaggi ed esseri che hanno ispirato la nascita di religioni, miti e racconti misterici ci ha dato uno slancio ancora più empatico, perchè abbiamo capito che siamo sulla strada giusta.
E sopratutto abbiamo capito che in gioco c’è ben più del semplice guarire dal raffreddore o adenocarcinoma che sia: qui ci si gioca la possibilità di essere e diventare ogni cosa si voglia.
“IO SONO DAPPERTUTTO” appare scritto alla fine del film Lucy quando la protagonista porta al 100% le funzioni del cervello.
Quello è il primo passaggio da fare.
Con semplice tecniche di integrazione tra la fisica quantistica, la kinesiologia, le vibrazioni fono-cromatiche e la geometria sacra numerologica padroneggeremo la nostra biologia e la nostra modalità psichica per vivere la vita ed interpretarla.
Insieme è ancora più facile.
Le giornate inizieranno il sabato alle ore 09.00 e finiranno alle 18.30 circa con pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30.
La domenica continuato dalle ore 09.00 fino alle 15.00 circa.
Siamo lieti di confermarvi il calendario ufficiale del progetto:
Il sabato verrà dedicato alla parte teorica, mentre la domenica proveremo sul campo delle semplici ma potenti tecniche di stimolazione del corpo, del cervello e dell’entità meta-psichica che li usa rendendogli onore.
Ogni incontro verrà video registrato in modo che con una password personale, si potrà comodamente rivedere per l’intero anno dagli iscritti.
Il primo incontro sarà aperto a tutti coloro che vogliono tentare di comprendere se il momento di riprendere il potere sulla propria vita sia arrivato (e sarebbe ora…).
Da una corretta lettura ed interpretazione di partenza, il percorso di cambio avverrà attraverso la condivisione delle storie di ciascuno (a discrezione dei partecipanti) al fine di imparare insieme come è possibile, in tutto ciò che siamo ed in tutto ciò che ci accade, capire dove la nostra personalità ha quel “callo dolente” che ci mette nella condizione di sperimentare necessariamente le situazioni conflittuali e successivamente “sintomatiche” che siamo stati abituati a considerare “malattie”. Ma solo e sempre per capire COSA SIAMO ARRIVATI QUI A FARE: vogliamo o no dare il nostro contributo all’evoluzione della specie?
A me piace chiamarla lettura consapevole della vita. E non parlo solo di sintomi fisici: ogni cosa che capita nella nostra vita in realtà NON CAPITA, ma siamo noi a metterla in essere per poterne fare esperienza.
Dai, smettiamola di bagnarci la bocca con questa cosa della fisica quantistica se poi non ci crediamo. Se una regola è una regola deve poter essere applicabile sempre. E deve essere proprio essa il punto di partenza. Se è l’osservatore ad influenzare il piano delle variabili, allora nulla può restare fuori da tale dominio.
NULLA PUO’ ACCADERCI SE NON SIAMO NOI A DEFINIRNE MODI E TEMPI.
Solo che se non lo facciamo consapevolmente, lo farà la nostra vecchia personalità relegata a quel brutto luogo che hanno voluto chiamare sub-conscio a farlo al posto nostro. E per fortuna che almeno lei lo fa, dato che noi siamo talmente impegnati nelle futilità della nostra vita che l’idea di decidere cosa vogliamo che ci capiti non ci sfiora neppure l’anticamera del cervello. E quindi rischieremmo di non crearci proprio NESSUNA REALTA’! Quindi piuttosto che nulla ci ricreiamo il solito nostro NOI STESSI.
Possiamo da subito riprendere possesso sulle nostre scelte. Impareremo la chiave per preparare al meglio il nostro corpo ad affrontare quelle inevitabili e fortunatamente prevedibili manifestazioni sintomatiche che, grazie al lavoro di preparazione, “scivoleranno” lungo le curve bifasiche biologiche per l’ultima volta. Finalmente per l’ultima volta!… Perché, grazie alle storie personali di ciascuno, impareremo come “indossare” la nuova personalità al fine di “spostarsi” laddove quei sintomi semplicemente non hanno più ragione biologica di esistere. Semplice!
Il costo è di 200 euro a seminario (1400 euro totali) pagando ad ogni incontro ; 1200 per pagamenti in 2 rate, una al primo seminario ed una al quarto (1000 euro qualora portiate componenti dello stesso nucleo famigliare o amici o conoscenti).
Le lezioni si svolgeranno a Battipaglia.
Sarò lieto di darvi ulteriori specifiche qualora ne siate interessati. Scrivetemi pure all’indirizzo maurizioforza@libero.it